Biennale 2018
La Biennale di Architettura 2018 ha finalmente convinto!
Ci volevano due donne stupende (per bravura naturalmente): Yvonne Farrell e Shelley Mc Namara, curatrici dell’attuale
edizione con il titolo “FREESPACE”. Le corderie dell’Arsenale permettono finalmente una visione ed un percorso pulito per tutta la lunghezza del colonnato di 316 m lineari.
Passeggiando per il lungo rettilineo, diviso in modo non gerarchico ma chiaramente riunito per associazione di contenuti, titolo “The practice of teaching" raccoglie lavori sviluppati nell’ambito dell insegnamento accademico.
Fra i 71 progetti che sono stati valutati dalla giuria internazionale che hanno concorso per il LEONE D’ORO (assegnato a Souto de Moura), si possono incontrare i 13 lavori classificati come ambito “Practice of teaching”, ovvero opere frutto di ricerche e attività didattiche, svolti da architetti in ambito accademico e con la collaborazione di studenti e dottorandi.
I mini allestimenti presentati in questa sezione si fanno riconoscere per compiutezza del messaggio e lucidità di linguaggio.
“VATICAN CHAPELS”: da non perdere, per chi avesse voglia di una visita prima della chiusura della Biennale (25.11.18), una puntata all’isola di San Giorgio.
Ammirerete il padiglione della SANTA SEDE e scoprirete 10 cappelle di altrettanti architetti, che vi emozioneranno e vi permetteranno di paragonare il progetto di Gunnar Asplund
nel cimitero di Stoccolma , la famosa “Cappella di nel Bosco” del 1920 .
A questo proposito, per rendere il pubblico partecipe delle ragioni della scelta, in uno spazio espositivo appositamente allestito , chiamato Asplund Pavillon, sono esposti i disegni e il plastico della cappella di Stoccolma.
Bellissimo il padiglione ITALIA, del curatore Mario Cucinella. Un manifesto che vuole indicare possibili strade da percorrere per il rilancio di territori per dare nuovamente valore e importanza all’architettura e perché il lavoro degli architetti torni ad avere ruoli di responsabilità sociale.
Il padiglione della Svizzera, ha vinto il LEONE D’ORO per Miglior Partecipazione Nazionale.